Birra chiara a bassa fermentazione in stile Helles con riflessi giallo paglierino. L’impiego di malto d’orzo Pilsner e Vienna conferiscono tipiche note di crosta di pane, i luppoli Spalt Select e Mittelfruh donano una luppolatura delicata dalle note erbacee e floreali. L’utilizzo della botanica Achillea Millefoglie rilascia nella Nonaè gentili sentori di rosmarino, camomilla e timo. La gradazione contenuta e il sapore delicato rende la bevuta ideale per accompagnare aperitivi, pranzi e cene con piatti a base di carne bianca, formaggio e pesce.
“Lè èciè Nonaè” era un’intrepida donna di Bagolino morta ultracentenaria, che al tempo di Garibaldi “operava” sul confine trentino praticando il contrabbando con la vicina Austria. I beni di vario genere venivano nascosti sotto le ampie vesti tipiche delle donne di montagna del 19° secolo. L’Achillea Millefoglie, utilizzata per scopi curativi, come antinfiammatorio gastrico, antibatterico, emostatico e cicatrizzante, veniva impiegata come cicatrizzante per le ferite dalle donne e gli uomini di Bagolino nella dura vita di montagna e durante le guerre accadute sul territorio alpino. Per questo motivo uno dei suoi tanti nomi popolari è: Erba del soldato.